Lo sapevi che le castagne non fanno ingrassare in quanto sono ipocaloriche :-))) Una bella notizia vero?

Qual è il periodo delle castagne?

Nel nostro Paese possiamo trovare le castagne da ottobre a dicembre, e caratterizzano proprio il periodo freddo, anzi, per i più tradizionalisti indicano l’approssimarsi proprio del periodo natalizio.

Le castagne sono semplicemente frutta secca!

Le caldarroste rappresentano per molti di noi anche un ricordo intramontabile dell’infanzia, dei pomeriggi passati con i nonni o con i genitori mentre si cuocevano sulla brace, magari ancora senza sapere esattamente che le castagne fanno bene in quanto ricche di principi nutritivi che aiutano le nostre necessità nel cambio di stagione, perfette quindi nel periodo autunnale.

Le origini del castagno

Per capire le origini del castagno dobbiamo rifarci a dei ritrovamenti di reperti fossili i quali attestano che l’albero dovrebbe derivare da un ceppo originatosi nel Terziario, circa 10 milioni di anni fa. Da questo possiamo dedurre che il castagno sia resistito alle ondate di freddo glaciale che si sono susseguite nel tempo e ciò indica che un certo quantitativo di castagne può sicuramente aiutarci ad affrontare meglio ed in salute la rigidità dei primi freddi.

Perché le castagne fanno bene alla salute?

Le castagne sono ricche di fibre e di sali minerali: come potassio, fosforo, ferro, rame. E tra le vitamine nelle castagne sono presenti le vitamine del Gruppo B e la Vitamina E.
Al contrario dei cereali, le castagne non hanno glutine, ma un elevato contenuto di zuccheri e soprattutto di amido. Quindi ideale anche per i celiaci, ma sono una vera scorta di energia di cui nessuno dovrebbe farne a meno: ottime anche per la merenda in ufficio, a casa, per lo spuntino, ideali per avere sempre energia a breve e lungo termine.

L’elevato contenuto di fibre le rende un cibo a basso indice glicemico e quindi adatto ad evitare pericolosi picchi nelle concentrazioni di zucchero nel sangue.

Hanno poi un altro vantaggio rispetto ad altra frutta a guscio: le castagne sono meno ricche di ossalato, molecola che può favorire la formazione di calcoli renali. Infine sono una fonte di acido oleico, al punto che i benefici per la salute sono gli stessi che si associano al consumo di olio extra vergine di oliva.
Una cosa a cui prestare attenzione sono gli allergeni in esse presenti

I benefici delle castagne

Le castagne risultano ottime per la salute delle ossa. Questo ovviamente per non sottovalutare l’importanza di un’ alimentazione ricca di calcio, che le castagne stesse contengono. Altro potere benefico per le ossa, è dato dal rame, che sempre le castagne contengono, non solo serve a migliorare la forza ossea ma anche il nostro sistema immunitario.

Le castagne sono un toccasana anche per il cervello!

Alle castagne viene riconosciuto il miglioramento della funzione cerebrale, per via del loro contenuto di vitamine del gruppo B. Esiste però anche una connessione tra castagne e colesterolo, perché le castagne sono ottime per abbassare i livelli di colesterolo.

Non serve quindi una scusa per mangiare le castagne!

Infine, ma non meno importante, le castagne contengono manganese, il minerale che combatte i radicali liberi nel corpo.

Redazione LaSaluteDelleDonne