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Aloe: un vero elisir da mangiare, o meglio da bere

Aloe

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Esattamente! Non tutti sanno che l’aloe anche si mangia.

L’aloe è ideale non solo per uso esterno, grazie ai tantissimi benefici di cui è dotato come vitamina A, C, E, vitamine del Gruppo B e di tanti sali minerali utili per organismo, come ferro, magnesio, potassio, zinco, fosforo.

L’aloe un alleato da lungo tempo…

Che l’aloe faccia bene non è una novità. Già nel 2000 a.C. se ne conoscevano le proprietà, come testimoniano i ritrovamenti di tavolette d’argilla nella città mesopotamica di Nippur. E la cosa non era sfuggita neanche agli antichi egizi, che usavano l’aloe per la cura e l’igiene del corpo, nonché come cicatrizzante!

L’aloe vera è veramente una pianta ornamentale?

L’Aloe vera, pianta succulenta della famiglia delle Asphodelaceae, oggi è conosciuta come pianta ornamentale e come ingrediente per creme dagli effetti straordinari. Oggi questa pianta torna però a stupirci anche sotto forma di succo (puro!)m in grado di sprigionare doti antinfiammatorie e depurative. Il succo infatti serve anche a curare le infiammazioni intestinali ed a stimolare in modo naturale le difese immunitarie.

Quali sono i componenti dell’aloe?

Da un punto di vista chimico si possono distinguere tre grandi classi di componenti nell’aloe:
– gli zuccheri complessi, in particolare glucomannani (utilizzati come lassativi e come agente dimagrante) tra cui spicca l’cemannano, che ha dimostrato proprietà immuno-stimolanti
– gli antrachinoni nella parte verde coriacea della foglia ad azione fortemente lassativa
– svariate altre sostanze come sali minerali, vitamine, aminoacidi, acidi organici, fosfolipidi, enzimi, lignine e saponine

L’aloe la possiamo bere!

I succhi di aloe fanno bene, merito dei principi nutritivi salutari che agiscono da dentro. Potrebbe diventare una nuova buona abitudine al mattino, un succo preso a stomaco vuoto e per 1 mese, una quantità di ca. 25 ml di succo puro o diluito.

Ma quale aloe scegliere tra tutte ?

Per poter scegliere l’aloe migliore si consigia di optare per i prodotti in grado di garantire il succo estratto a freddo e non pastorizzato in grado di contenere aloe al 99 per cento.

E’ possibile coltivare in casa l’aloe?

Possibilissimo certo, se vogliamo davvero godere di tutti i benefici, possiamo acquistare una pianta che  abbia almeno di 5 anni. Ogni volta che servirà (per bruciature, punture di insetto, pelle del viso stanca e spenta…) potremmo estrarne la polpa da una foglia.

Ricordiamo che l’aloe è una pianta che ha bisogno di molto sole.

Redazione LaSaluteDelleDonne